Milazzo. Il MuMa arriva nelle scuole romane con il suo percorso educativo a distanza.
Pubblicato su 14 Marzo 2021
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Il Covid non ferma il MuMa e la sua missione, far conosce il mare le sue bellezze e il modo per preservarlo. Il nostro Museo del Mare, ormai conosciuto in tutto il mondo per la storia di Siso, è arrivato oltre Isola, nelle classi di alcune scuole romane, proprio attraverso la tanto discussa, ma utile, didattica a distanza. A tenere le lezioni che proiettano gli studenti nel profondo blu, è Carolyn Berger responsabile della didattica del MuMa.
“Inizialmente il progetto è nato in presenza ma con il Covid ci siamo dovuti reinventare utilizzando il metodo a distanza collegandoci con il computer – afferma Carolyn – Abbiamo avuto diverse insegnanti che hanno proposto la nostra iniziativa nei loro istituti, e così siamo riusciti a non fermare quello che per noi è la nostra missione, educare i ragazzi sul mare, informare sull’impatto ambientale che spesso alcuni comportamenti dell’uomo si ripercuotono poi sul nostro pianeta. E lo facciamo anche con l’aiuto della storia di Siso. I ragazzi nonostante la distanza, si rivelano sempre molto partecipi e curiosi, molti di loro spesso non avevano mai visto molte delle creature marine che mostro. Vogliamo aprire le menti di coloro che alla fine sono il futuro del nostro pianeta, informare anche su cosa è possibile fare se si ha la passione per l’oceanografia, diventata una vera e propria materia di studio.”
Il Museo offre diversi percorsi educativi. Per i più piccoli c’è il “MuMa Kids”, mentre per i ragazzi il percorso ” Un mondo da scoprire”. All’interno della loro pagina internet è possibile scaricare delle interessanti schede con giochi o materiale informativo per bambini di ogni età. Ad essere offerti sempre sul loro sito, alcuni video educativi, dove si ripercorre anche l’origine del progetto, che grazie alla tenacia di Carmelo Isgrò, e di tutta la squadra del MuMa, ha dato origine a quello che oggi a Milazzo è un museo diverso dagli altri, dove scienza e arte si fondono per raggiungere un unico obiettivo, far prendere coscienza dell’impatto gravissimo che molti comportamenti umani, si ripercuotono sul nostro unico pianeta… Elon Musk permettendo.
Alla classe interessata ad accedere al percorso educativo a distanza della durata di una o due ore in base alle esigenze, viene richiesto un piccolo contributo simbolico, che contribuirà al mantenimento di quello spazio ricco di scienza e arte, scrigno di una tragica storia, che può solo insegnare ad amare e ad avere più rispetto di ciò che in realtà non ci appartiene, il mare e le sue meraviglie.
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